GESÙ
CRESCE IN SAPIENZA, ETÀ E GRAZIA
Gesù
è stato un bambino come voi: allegro e vivace,
pieno
di fantasia e di curiosità, servizievole e obbediente.
Tuttavia, sappiate che un giorno anche Gesù combinò
una
piccola “marachella”. Ascoltate!
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Quando
aveva dodici anni, i suoi genitori lo portarono
a
Gerusalemme per festeggiare la Pasqua insieme
a tutti i loro parenti.
Trascorsi
i giorni di festa si rimisero in viaggio
per
tornare a Nazaret ma Gesù,
senza
dire niente ad alcuno, rimase a Gerusalemme.
Per
tutto il giorno Giuseppe e Maria viaggiarono tranquilli,
pensando
che il loro figliolo fosse nella carovana
insieme
a qualche amico.
Fattasi
sera, però, lo cercarono presso parenti e conoscenti.
Che
angoscia! Che preoccupazione!
Nessuno
aveva visto Gesù durante l’intera giornata.
Essi
trascorsero la notte senza riuscire a chiudere occhio.
Il
mattino tornarono indietro, a Gerusalemme.
Per
tre giorni cercarono Gesù in tutta la città.
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Il
terzo giorno, finalmente, lo ritrovarono.
Era
nel tempio insieme ai rabbini.
Dovete
sapere che i rabbini sono dei maestri molto molto
bravi
a
insegnare le Sacre Scritture e Gesù se ne stava tra loro
discutendo
e ponendo delle domande come se fosse stato un adulto.
Erano
tutti ammirati dalla sua sapienza.
Quando
Maria lo vide lo rimproverò: «Perché sei rimasto qui senza dirci nulla?
Non
lo sapevi che io e Giuseppe ci saremmo preoccupati tantissimo?».
Gesù
si dimostrò molto sorpreso di quel rimprovero e rispose così:
«Perché
mi cercavate? Non sapevate che io mi trovavo qui,
nella
casa di mio Padre, a occuparmi delle Sue cose?».
Comunque,
quest’avventura rese ancora più unita
la
piccola famiglia di Nazaret. Gesù, tornato a casa,
continuò
a essere un figlio obbediente e buono
e
Maria conservò sempre in cuor suo il ricordo di quella risposta,
fino
al giorno in cui ne comprese pienamente il significato.